Da nascosta sotto una suola, con una natura prettamente funzionale, ad elemento decorativo di un accessorio per la tavola e la cucina.

La continuità storica delle lavorazioni è garantita dall’innesto delle brocche al di sotto di un elemento basilare in legno (quello che un tempo era suola), per lasciarsi scoprire sul fianco del portafrutta.

Un tempo il peso delle uomo si scaricava sulle brocche ora queste diventano il sostegno su cui appoggia il portafrutta.

L’innesto delle brocche richiama ancora la tradizione: dopo un primo assemblaggio con colla il vassoio andrà  rivoltato e l’artigiano percuoterà la brocca con l’ausilio del martello.

Il legno d’abete rosso, materiale tipico della regione, si presta ottimamente al contatto con generi alimentari, senza presentare contrindicazioni.

Il portafrutta è disponibile in due diversi formati:

  • Ester 12cm x h36cm
  • Erika 30cm x h7cm