La riflessione sul significato di giustizia porta alla seguente affermazione:

la giustizia è necessaria alla collettività, è esercitata da uomini su altri uomini. Uomini delegati da uomini.

L’uomo che esercita la giustizia potrà un giorno essere giudicato da un altro uomo.

Chi subisce l’azione della giustizia potrà un giorno richiedere giustizia.

Ecco quindi che la trasposizione della figura umana si declina su elementi in ferro, dallo slancio verticale a misura d’uomo, molate su tutti i lati, disposte attorno ad un prisma riflettente, la giustizia.

Si tratta di un’installazione “fruibile”,  infatti le lame (come visibile dalla disegno dall’alto) si aprono verso il passante, invitandolo ad interagire con l’opera, riflettersi e comprendere il significato dell’opera grazie ad un testo riportato sullo materiale riflet