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“Abbandonarsi” è un’opera che combina l’estetica del supporto “pittorico” con l’approccio tridimensionale della scultura ed è realizzata partendo da un foglio di alluminio tagliato al laser, successivamente lavorato.

La superficie “pittorica” è costituita dalla sequenza temporale di accadimento di un gesto estremo, del più estremo e disperato in assoluto: appaiono infatti in successione i fotogrammi di una vita che volge drammaticamente, prematuramente, al termine.

Si comincia, da sinistra, con un profilo umano che si sbilancia in avanti e che progressivamente tende a distaccarsi dal supporto, protendendosi in avanti – come su un cornicione – e abbandonandosi nel vuoto. Nell’ultimo fotogramma l’uomo svanisce totalmente, lasciando soltanto un’ombra, una sagoma, alle sue spalle. E nulla più che “un ricordo di sé” sul pavimento.

Il concetto di trasformazione/mutazione è insito nello spirito dell’opera: la polvere d’alluminio è per l’uomo, come per il supporto stesso, l’origine e la fine di tutto.

L’opera è realizzata partendo da un foglio di alluminio tagliato al laser, e successivamente lavorato.

Materiali: Lamiera d’alluminio, polvere di alluminio

Misure: h 33 cm x 73 cm + polvere di alluminio a terra (12x12cm circa)